IL RE DEL CONFINE DEL MONDO
StraNarrativa è orgogliosa di annunciare la pubblicazione della prima traduzione italiana de Il Re del Confine del Mondo, un’opera inedita del 1925 dell’autore americano H.W. Munn, scrittore di narrativa weird e amico di H.P. Lovecraft. A quasi un secolo dalla sua stesura, questo romanzo straordinario finalmente giunge ai lettori italiani, offrendoci una finestra unica su un capolavoro scritto quasi cento anni orsono.
Il Romanzo è un ponte tra mitologia e horror.
Il Re del Confine del Mondo fonde elementi di mitologia, ciclo arturiano, distopia, ucronia e avventura con una profondità inquietante, all’interno di un contesto carico di mistero e soprannaturale. Il viaggio verso un confine indefinito tra realtà e fantasia è disturbante quanto affascinante perchè Munn riscrive la storia del mondo occidentale con la sua narrazione.
Questo inedito preziosissimo, che in alcuni momenti strizza l'occhio a Lovecraft e in altri a King non è solo un classico dell’horror, ma questo volume un lavoro accurato di recupero storico e filologico. Claudio Foti, traduttore e curatore ha dedicato anni a un’opera di ricerca approfondita, che include annotazioni dettagliate e un’ampia post-fazione. La traduzione ha richiesto uno studio minuzioso per preservare il linguaggio e le atmosfere originali.
Un Tesoro per gli Appassionati del Fantastico
L’arrivo di Il Re del Confine del Mondo è un evento imperdibile per gli appassionati di narrativa weird e per i lettori italiani curiosi di scoprire opere storiche rimaste per troppo tempo sconosciute. StraNarrativa è lieta di poter offrire questa gemma letteraria al suo pubblico, arricchita da un apparato critico che ne svela il fascino e il significato.
Questa pubblicazione non solo aggiunge un nuovo capitolo alla conoscenza della narrativa lovecraftiana e del fantastico, ma rende omaggio a una tradizione letteraria che non smette di stupire. Il Re del Confine del Mondo è un viaggio alle origini dell’anima occidentale, della mitologia moderna e del ciclo Arturiano.
Commenti
Posta un commento